Guida per fare la ceretta perfetta

IN QUANTI MODI SI PUÒ FARE LA CERETTA?

La ceretta a caldo

È il rimedio ideale per una peluria folta e spessa. Le cerette a caldo sono costituite da un mix di sostanze (soprattutto resine e cere) che vengono riscaldate e spalmate sulla pelle, nella direzione del pelo. Nel solidificare, inglobano il pelo che così può essere estirpato con uno strappo energico; il calore della cera consente al follicolo pilifero di aprirsi, facilitando l’operazione. Per contro, il calore, provocando un vasodilatazione, rende questo metodo controindicato per chi soffre di vene varicose o di fragilità capillare.

La ceretta a freddo

Più semplice e più pratica rispetto alla cera a caldo, la cera a freddo deve essere preferita da chi soffre di fragilità capillare e ipersensibilità della cute al calore. La cera a freddo è costituita da vari componenti: il principale, il glucosio, conferisce una consistenza semisolida al preparato. Può essere utilizzata tale e quale oppure sottoposta ad un breve riscaldamento (a bagnomaria o a microonde) per facilitarne l’applicazione sulla pelle. La cera va spalmata nella direzione del pelo e successivamente vi va fatta aderire una striscia di tessuto compatto; con uno strappo energico contropelo è possibile asportare contemporaneamente la cera e i peli che vi sono rimasti intrappolati.

DOVE POSSO ACQUISTARE IL KIT PER LA CERETTA?

KIT EPILAZIONE

COME EVITARE IRRITAZIONE DA CERETTA?

Per non trovarsi irritate e rosse dopo la ceretta, molto importante è curare la fase della preparazione pre-epilazione, preparando la pelle con uno scrub delicato. Stendere il peeling sulla gambe salendo verso l’alto con dei movimenti circolari rotatori, e concentrandosi soprattutto sulle ginocchia prima di sciacquare. Ripetete l’operazione una o due volte nei giorni precedenti alla ceretta.

Dopo l’epilazione disinfettare la zona trattata e poi passare la lozione lenitiva post-epilatoria.

CHE DIFFERENZA C’È TRA CERETTA PER UOMO E PER DONNA?

Sostanzialmente non vi è nessuna differenza per l’epilazione con ceretta per uomo o donna.

Per l’epilazione del dorso dell’uomo, dove il pelo risulta più grosso e ispido, la miglior scelta ricade su una ceretta contenente micromica.

La cera epilatoria professionale alla micromica è un prodotto appositamente studiato per essere utilizzato in tutti quei casi di pelli sensibili con peli particolarmente corti e difficili. Studiata per le estetiste più esigenti, tale cera nasce dal giusto equilibrio fra resine raffinate e la calibrata presenza di Mica e Biossido di Titanio, per consentire uno strappo dolce e delicato, mantenendo inalterata la capacità depilatoria del prodotto.

COME SI FA LA CERETTA ALL’INGUINE?

Nel momento in cui si decide di provare l’epilazione fai da te della zona bikini è importante scegliere il tipo di ceretta con cui si ha la maggiore manualità, in questo modo si evitano imprecisioni da dilettante.

Una volta scelta la sgambatura con cui si vuole epilare, si parte dall’esterno e si prosegue verso l’interno, fino a raggiungere la zona desiderata. Se si decide di optare per la integrale, quindi, l’ultima parte da epilare saranno le labbra, quando ormai tutta la restante zona sarà libera dai peli. In questo modo si evita che i peli nelle zone circostanti possano ostacolare lo strappo. Una volta scelta la ceretta più adatta, iniziare stendendola verso la crescita del pelo e poi procedere con lo strappo (con le strisce o con le mani, a seconda della ceretta scelta) fatto in direzione opposta alla stesura della cera (contropelo). Lavorate su piccole zone in modo da contenere il dolore e non fare errori strappando troppi peli. Lo strappo dovrà essere veloce e deciso. È molto importante non strappare lentamente, perché altrimenti i peli non verranno via e occorrerà ripassare la zona, rischiando di irritare la pelle. Dopo la ceretta è importante lenire la zona trattata applicando una lozione post epilazione oppure una crema contenente calendula e aloe. Per far si che la ricrescita dei peli sia più lenta si consiglia di applicare delle creme post epilazione ritardanti e nei giorni successivi esfoliate delicatamente la zona in modo da combattere la formazione dei peli incarniti.

QUANTI TIPI DI CERE DEPILATORIE ESISTONO?

Epilazione a caldo

Questa tecnica prevede il riscaldamento preventivo della cera; il prodotto viene quindi applicato sulla pelle, dove comincia ad aderire, aggrappandosi ai peli presenti. Con questo metodo, la cera solidifica ed è rimossa con un unico strappo, solitamente con l’aiuto di una striscia oppure con le mani (secondo la scelta della ceretta) di carta o di stoffa, che porta con sé i peli superflui.

Epilazione a freddo

Questa tecnica segue grossomodo lo stesso principio, ma viene venduta già pre-dosata su apposite strisce. Queste rappresentano una valida soluzione per chi vuole fare il “fai da te”, soprattutto perché non richiedono alcuna fonte di calore. Basta infatti sfregare le strisce fra le mani per alcuni secondi perché la cera raggiunga la temperatura corporea: una volta riscaldata, la striscia viene fatta aderire alla pelle e la cera può così strappare i peli superflui.

Epilazione orientale allo zucchero

Si tratta del metodo più efficace e indolore per la rimozione completa dei peli superflui. Grazie a questa tecnica la crescita del pelo diminuisce rapidamente fino a un diradamento evidente e durevole. I peli sono rimossi alla radice e il pelo che crescerà sarà man mano più debole. È un trattamento indicato anche a persone che soffrono di eczema, vene varicose e psoriasi.

Poiché la pasta di zucchero è una sostanza naturale, non ha effetti collaterali, è possibile trattare qualsiasi zona del corpo, anche quelle più sensibili. La pasta orientale allo zucchero per l’epilazione è un prodotto naturale al 100% e contiene zucchero, acqua e limone. L’applicazione della pasta di zucchero è facile e non ha effetti collaterali.

Vantaggi della pasta di zucchero rispetto ai tradizionali metodi di epilazione (ad es. ceretta): anche peli molto corti, già da 1mm, possono essere eliminati in modo efficace con la pasta di zucchero semplicemente utilizzata a temperatura corporea. Poiché i peli vengono rimossi nella direzione della loro crescita e la pasta di zucchero non s’incolla alla pelle ma ai peli, l’applicazione risulta molto gradevole per il cliente, inoltre la rottura dei peli appartiene al passato.

Epilazione Brasiliana

Non richiede l’utilizzo delle strisce e si applica direttamente su piccole e grandi zone con un unico strappo, pratico e veloce. La temperatura di utilizzo è molto più bassa rispetto alle cere tradizionali e molto vicina alla temperatura corporea. Tiepida sulla pelle (36-37 gradi). Risulta essere un’epilazione non traumatica, la cera ingloba il pelo ma non si attacca alla pelle; è specifica per i peli difficili, nei casi di follicoliti e sulle pelli più sensibili, libera e rimuove con facilità i peli incarniti superficiali.

Epilazione con il filo

L’epilazione con il filo è una tecnica che arriva dall’Oriente, particolarmente adatto per le pelli sensibili, da considerare come alternativa alla ceretta. Questo metodo orientale viene praticato con il filo di cotone soprattutto per depilare le gambe e le sopracciglia. In India ed in Persia le donne utilizzavano questa tecnica per estirpare alla radice il pelo, ottenendo una pelle liscia e morbida in pochi istanti e senza alcuna controindicazione né dolore.

QUALI LE MIGLIORI CERE EPILATORIE?

Cere a panetti, perle o dischi, con stesura e strappo manuale senza strisce

La manualità è una delle caratteristiche che rende molto più delicato il trattamento d’epilazione rispetto a quello tradizionale con le strisce. Inizialmente i panetti di cera vengono messi in un contenitore o fornelli, dove la cera viene fatta sciogliere ad una temperatura solo di pochi gradi superiore a quella corporea. A questo punto è pronta per essere stesa con una spatola di legno sulle zone da trattare. Si attende qualche secondo che il prodotto asciughi e poi viene rimosso con un movimento delicato ma efficace.

Lo strappo tramite strisce è spesso aggressivo e soprattutto è la causa principale della rottura dei capillari, quindi le zone trattate risultano cosparse di antiestetici puntini rossi, almeno per 2-3 giorni finché non si riassorbono.